Come gruppo nascono nel 2001 quando Marco Carpentieri (chitarrista) decide di formare un gruppo metal e pubblica un annuncio per trovare elementi. Rispondono Maurizio Bergamini (cantante) e Eliseo Severino (batterista). Dopo pochi mesi si aggiungono Alberto Rosin (chitarrista che si adegua a suonare il basso) e Marco Pascale (chitarrista). Nascono i Nameless. Come la maggior parte dei gruppi appena formati iniziano a suonare cover degli Iron Maiden e a fare qualche apparizione live. Nel 2002 vincono il Rock Live Party, concorso organizzato dall’associazione musicale All Music! di Firenze e si aggiudicano 10 ore di registrazione che sfruttano per registrare i due primi brani autoprodotti (Silent Voice e Jade). Cominciano a lavorare ad altri due pezzi (Dragon’s Land e Live On) che presentano live al Ministry di Firenze. Quella data coincide con la fine della collaborazione con Marco Pascale, che lascia per dedicarsi alla sua grande passione: il blues. Alberto Rosin diventa la seconda ascia ed entra Manuele Franceschi (altro chitarrista “riciclato”) come bassista. Il nome del gruppo cambia in Cape Fear. Siamo nell’estate del 2006 e i Cape Fear iniziano a registrare le tracce di batteria dei brani composti. Ma qualcosa comincia ad incrinarsi all’interno del gruppo. Infatti, verso novembre Manuele lascia il gruppo e a dicembre il gruppo si sfascia. Sembra tutto finito!!! Manuele, Maurizio e Eliseo decidono di riformare un gruppo e cercano un chitarrista e un bassista. Contattano Marco Carpentieri che accetta questa nuova avventura ma manca il bassista. Questa situazione permane per alcuni mesi che però servono ad affiatare il gruppo. Arriva Riccardo e il gruppo rinasce per la terza volta: ecco gli Underskin. Suonano all’Urban Park di Prato (serata da dimenticare per la miriade di problemi tecnici che si sono verificati). Dopo quella data cominciano a lavorare su altri brani e a perfezionare quelli già esistenti.Purtroppo, per gravi motivi personali Riccardo è costretto a mollare. Gli subentra Simone “Ogghe”Menichetti. Tornano live nel giugno del 2008 come special guest degli Sniders (cover band dei Twisted Sister nella quale milita l’ex bassista/chitarrista Alberto). Nel frattempo vengono composte Nightmare, This As Nothing To Do With Me, Invasion, For All Eternity, Mina Innescata, Anger Shout, Prophecy e Living and Sorrow. Vanno a suonare al Transylvania Live di Bologna come special guest dei Tarchon Fist . Ma il main event è a ottobre, quando gli Underskin aprono per la BUD TRIBE al cpa di Firenze sud, concerto del quale vanno molto orgogliosi. Si decide di provare nuove sonorità e viene inserita la bravissima Olga Kotchetkova alle tastiere. Ma a fine 2008, dopo un live come headliners sempre al cpa di Firenze sud anche Manuele lascia il gruppo per intraprendere un altro progetto, assicurando comunque il massimo appoggio per la registrazione del primo cd degli Underskin. Registrano le basi di batteria allo Zenith Studio di Lucca da Frank Andiver e stanno attualmente terminando le registrazioni. Nel frattempo arriva il sostituto di Manuele: è Damiano Porciani, il quale suona al recente live degli Underskin al club Exenzia di Prato.